La passione è latina, il formaggio italiano
America
Made in Italy
2017 – Mercato emergente per il nostro export alimentare, in America Latina il reddito della popolazione, in media più basso rispetto a quello di Nord America ed Europa, è in progressiva ascesa.
Da tempo, il continente sudamericano vive una fase di ripresa e crescita economica che attrae le nostre industrie d’eccellenza, comprese quelle casearie. Una secolare tradizione di qualità, unita a un tenace spirito imprenditoriale, ha portato i nostri formaggi sulle tavole di tutto il mondo, anche nel nuovo continente. Ma con una sorprendente varianza nella scelta dei sapori.
Secondo l’associazione di categoria Assolatte, a Hong Kong sono molto richiesti i formaggi erborinati, in Cina vanno forte quelli freschi e morbidi come ricotta e mascarpone, e così in tutta l’area asiatica che sembra preferire i formaggi a pasta molle.
E i nostri cugini latini in Centro e Sud America cosa prediligono? Basta immergersi in Rete per capire che qui la passione per il cibo italiano alimenta un fenomeno che sconfina nel “food porn”.
Da ottobre 2016 a novembre 2017 nei paesi di lingua spagnola del Centro e Sud America sono apparsi quasi 135mila messaggi, articoli o post sui formaggi della nostra penisola, innescando oltre 3 milioni di interazioni. I maggiori volumi li raccoglie l’Argentina, che conferma anche a tavola lo speciale legame con l‘Italia.
Quando si tratta di cucina, sui social si parla soprattutto per immagini, perché gli utenti amano condividere con uno scatto quello che stanno per mangiare, a casa o al ristorante.
Così è anche per i nostri derivati del latte in paesi come Argentina, Messico, Venezuela o Colombia, dove gli utenti si scambiano a ritmi frenetici messaggi e foto onine dei quesos italianos, o di loro trasformazioni in piatti succulenti associandoli ad hashtag come #instafood, #foodporn e #foodie.